Una famiglia americana, Jon, Clara e loro figlio Kris, vivono con Parvathi, Nagarajan e loro figlia Valli all'interno di una scuola di musica e danza in Tamil Nadu, in India. Jon è un musicista, profondamente ispirato dalla musica classica indiana. Kris e Valli sono inseparabili, e tutto ciò che imparano lo apprendono dalla natura e dai propri genitori. Quando Clara inizia ad essere gelosa dell'influenza che Parvathi esercita su Jon e Kris, inizia a prendere le distanze, finendo per separarsi da Jon andandosene con Kris.
Jon è distrutto e trova conforto solo nella musica.
Dodici anni più tardi, Kris ritorna, giovane danzatore, con l'ardente desiderio di riconnettersi con il padre e di guarire da quel profondo trauma. Valli, la sua amica d'infanzia, è ora una danzatrice bellissima e di grande talento. Sebbene risentito con Parvathi e Nagarajan, per quello che lui percepisce essere stato il loro ruolo nella separazione dei suoi genitori, Kris scopre, in compagnia di Valli, una verità che lo consola, ma anche un senso di gran tradimento. La scena della danza di Parvathi al chiaro di luna diventa un capolavoro di sensualità, mentre la macchina da presa, pronta alla sorpresa, ne segue la danza con la più grande spontaneità.
Ashwini è un'attrice, artista e danzatrice classica. Si è diplomata presso il Sir. J.J. School of Arts, Mumbai, India, con un Master in scienze dell'educazione Waldorf a New York, USA. ‘La voce di suo padre’, è il suo primo film sia da attrice, che da produttrice.
Narendran, danzatore illustre, insegnante e coreografo di danza classica indiana, ha lavorato in produzioni teatrali con istituzioni famose quali L'Ecole-Atelier Rudra Béjart, e si è esibito in festival prestigiosi in più di trenta paesi. Studente di prim'ordine ed ex membro di facoltà presso la Kalakshetra Foundation, Chennai, India, Narendran è stato il danzatore principale nelle produzioni teatrali di questa istituzione per più di rent'anni.
Julia è nata e cresciuta in Svizzera. Esposta agli stimoli della multiculturalità nel corso di un viaggio che per quasi sette anni l'ha vista lavorare in Svizzera, Sud Africa, Romania e Tailandia, ha sviluppato una comprensione delle diverse culture ed una sensibilità di esprimere e comunicare al di là dei confini sociali e dei retroterra culturali. Trasferendosi in India, ha trovato qui il tempo e l'ambiente adatto per esprimere artisticamente la sua lunga esperienza di vita. È anche estetista e make-up artist ed ha lavorato su numerosi set nazionali ed internazionali.
Jeremy è un artista poliedrico americano che ha iniziato il suo percorso artistico come cantante, danzatore e paroliere all'età di 13 anni. Ha fatto parte di diversi gruppi musicali, ha inciso un album, girato il mondo e suonare rimane la sua passione primaria. Nel corso degli ultimi quindici anni, ha lavorato sia sul palco, che dietro le quinte, recitando in molte produzioni teatrali, curando la regia di uno spettacolo che è stato premiato, insegnando recitazione teatrale, televisiva e cinematografica e conducendo laboratori di teatro fisico, combattimento scenico ed esibizioni dal vivo.
Sudharma è una giovane danzatrice di Bharatanatyam di grande talento. È allieva di Sri. A. Lakshman. Bambina prodigio, fece il suo debutto arangetram prima di raggiungere i sette anni sotto l'abile guida di Smt. Srekala Bharath. Da solista, è uno dei talenti più promettenti e ricercati nel campo del Bharatanatyam.
Christopher, uno dei maggiori solisti della sua generazione, esprime con la danza il meglio della sua alma mater ed è famoso per le sue linee pulite, la nritta accattivante e la coinvolgente presenza scenica. Nato e cresciuto a Perth, nell’Australia occidentale Western Australia, Christopher è stato condotto dall'amore e dalla passione per la danza al famoso istituto 'Kalakshetra - Rukmini Devi College of Fine Arts’ di Chennai. Al momento, fa parte della Spanda Dance Company di Leela Samson, che si esibisce negli USA, in Canada, nel Regno Unito e nell'Asia sudorientale.
Asha, nata a Gondal, in Gujarat è attualmente una studentessa di seconda media a Chennai. Impara il Bharatanatyam da Prithvija Balagopalan. Asha non ha mai pensato di diventare un'attrice ed è tuttavia un'interprete molto naturale dall'immenso potenziale.
Tsur è nato in Israele e attualmente vive nella città internazionale di Auroville, in India meridionale. Fin dall'età di sei anni ha preso parte ad opere teatrali. Oltre a recitare, Tsur al momento sta imparando a suonare la tabla. Pratica anche il Ninjitsu.
Yam è nato e vive nella città internazionale di Auroville, in India meridionale. Originario di Israele, dove ha vissuto per sei anni, ha studiato recitazione presso il Jerusalem Khan Theatre. Ha preso parte ad opere teatrali dall'età di sette anni.
Sadana è una bambina di sette anni di gran talento che ama disegnare e danzare. Ha il dono di comprendere le complessità di una lingua ed apprende con facilità movimenti nuovi. Ha un grande senso dell'ironia ed è amata dai suoi compagni di scuola ad Auroville.
Srimoyi ha completato i suoi studi allo Sri Aurobindo International Centre of Education a Pondicherry. Ha lavorato con il regista teatrale Veenapani Chawla in alcune delle sue produzioni teatrali nei primi anni ottanta. Dal 1986, vive ad Auroville e le piace fare teatro. Fino ad alcuni anni fa è stata anche un'attiva danzatrice Odissi.
Alois Otto, nato in Austria nel 1953, vive e lavora ad Auroville, in India, dal 1981. Ha recitato sul palco con entusiasmo per gli ultimi 25 anni.
Il professor C K Balagopalan viene considerato un maestro di Kathakali, specialmente nella rappresentazione dei ruoli femminili (Sthree Vesham). Dopo cinquant'anni di collaborazione con la Kalakshetra Foundation, il professor Balagopalan si è ritirato da questa prestigiosa istituzione nel 2000. Dal 2001 dirige la propria istituzione chiamata “BALANRITHYALAYA” a Chennai in India.
Bragha Bessell è un'esponente di Bharatanatyam famosa a livello internazionale, oltre che danzatrice e coreografa. Si è esibita in numerose occasioni sia in India, che all'estero. Le sue master class, i suoi laboratori, le sue lezioni e dimostrazioni vengono tenute regolarmente in Asia, Europa, Canada e America. È un'esperta di abhinaya ed è impegnata attivamente nell'insegnamento e nel tutoraggio di studenti di livello avanzato, insegnanti e interpreti professionali.
Anand è un artista che attualmente sta esplorando il rapporto tra matematica e arti dello spettacolo. È un professionista teatrale, qualificato in Bharatanatyam e Kathakali. Ha anche un MBA ed è un ingegnere.
C B Ramkumar è autore, relatore, istruttore, consulente e imprenditore. È uno specialista di cambiamenti climatici e turismo sostenibile. Ha sviluppato un modello di vita sostenibile costruendo il suo primo resort ecologico al 100% vicino a Bangalore, in India. Ram è stato un professionista nei settori della pubblicità e del marketing per vent'anni. La sua lunga carriera in pubblicità e marketing lo hanno portato a società internazionali come Saatchi & Saatchi, Ogilvy & Mather, Publicis e Standard Chartered Bank. Ha trascorso la maggior parte della sua carriera professionale fuori dall'India, in Medio Oriente.
Parvathy è una seria professionista ed istruttrice di Bharatanatyam. Dopo aver completato i suoi studi al Kalakshetra, ha intrapreso una carriera indipendente di estremo successo nello spettacolo. Nonostante la sua giovane età, il suo nome è incluso nelle liste dei danzatori indiani di maggior talento. Le sue eccezionali capacità espressive, insieme alla sua competenza nel repertorio della danza tradizionale, permeano le sue esibizioni di una straordinaria eleganza.
Ramaa è una professionista ed insegnante di Bharatanatyam, con oltre vent'anni di esperienza nella pratica e nell'insegnamento di questa forma d'arte. Ha al suo attivo svariati spettacoli magnifici ed ha lavorato a stretto contatto con Malavika Sarukkai, dal talento straordinario, nelle sue coreografie innovative.
Ganga è una musicista professionista e danzatrice classica. È di Kozhikode. Da quando si è diplomata dal Kalakshetra, continua ad insegnare in molte istituzioni educative prestigiose, compreso il Kalakshetra. Il suo interesse per la danza e la musica l'hanno portata ad esplorare anche la pittura ed il teatro.
Sono felice di essere il co-produttore di questo bellissimo film, La voce del padre! Questo film rappresenta la realizzazione di una promessa mantenuta di un padre al proprio figlio, di un legame al di là di ogni limite, e del trionfo dell’amore. È raro trovare una tale attenzione per i dettagli, associata ad una sceneggiatura eccezionale, ad un cast su misura, a musica e danze seducenti, a una tavolozza meravigliosa di colori, a una fotografia coinvolgente, e a molto altro. Lo vedo come un investimento convincente di ampio richiamo, che parla al cuore, al di là delle culture e dei fusi orari. Mi dà fiducia che tutto ciò in cui perseveriamo nella vita, alla fine porti inevitabilmente ad un benessere maggiore, per noi stessi e per il mondo.
- Shankar Kiru
India e Francia sono i due paesi che hanno formato Kaarthikeyan. È un ex studente sia dell'FTII di Pune, che dell'FEMIS di Parigi. È stato coproduttore a produttore esecutivo di sei film, collaborando con società come Gaumont, Boréales e SFP Productions in Francia. ‘La voce di suo padre’ è il suo film di debutto come autore, regista e direttore della fotografia.
Ashwini è un'attrice, artista e danzatrice classica. Si è laureata presso il Sir. J.J. School of Arts, Mumbai, India, con un Master in scienze dell'educazione Waldorf a New York, USA. ‘La voce di suo padre’, è il suo primo film da attrice e da produttrice.
Shankar ha più di 25 anni di esperienza produttiva, finanziaria e gestionale in diversi settori. Nato in India e avendo trascorso la maggior parte della propria vita negli Stati Uniti, ha avuto la fortuna di poter viaggiare in tutto il mondo e di lavorare con persone di ogni provenienza. Tra le sue passioni, l’arte, che eleva l’anima, e il misticismo orientale.
Vedanth è un musicista poliedrico con oltre diciott'anni di esperienza in spettacolo, composizione, insegnamento e formazione. Vedanth è specializzato in canto Sufi e poesia Bhakti, musica classica e popolare indiana, classica leggera e Ghazals, blues e musica popolare. È anche un ottimo chitarrista e suonatore di banjo.
Con più di trent'anni di esperienza sia cinematografica che video, Ganeson ha curato la fotografia di numerosi lungometraggi, spot pubblicitari, documentari e serie TV in tutta l'India.
Shaurya è un sognatore che crede che il solo fatto…che respiriamo…sia di per sé magico. E il mondo che ci è stato donato, sia bellissimo…
Keerthana è una fan degli Arctic Monkeys e si è dichiarata amante dei viaggi e dei film. Si è diplomata presso L.V. Prasad, ed ha lavorato in numerose fiction e documentari, prima di avventurarsi nel cinema indipendente.
Divya ha lavorato nell'industria della moda per più di diciott'anni come designer di moda e di accessori, coprendo quasi tutti gli aspetti di questo settore. È attualmente direttrice di produzione (moda) presso Vastrakala Exports Pvt. Ltd., Chennai.
Rajarajan proviene da Cheyyar, nel distretto di Kanchipuram in Tamil Nadu. Ama dipingere, scolpire ed i film. Ha lavorato come colorista per gli ultimi 10 anni. Il suo obiettivo è di lavorare almeno su un film all'anno che lo appaghi interiormente in maniera completa. E crede che ‘La voce di suo padre’ sia quel film, per quest'anno.
Sinoy, presente nell'industria cinematografica da più di dieci anni, ha lavorato a più di 500 film come tecnico del mixaggio. Ha al suo attivo anche tre film come progettista del suono. Nel 2013, Sinoy ha ricevuto un premio nazionale come 'Fonico della traccia sonora finale mixata' per il film 'Gangs of Wasseypur'.
R Elangovan è un fonico qualificato con base a Chennai. Ha lavorato come fonico di presa diretta per più di vent'anni. Ha preso parte a numerose produzioni cinematografiche e televisive internazionali.
Vishal è un direttore della fotografia estremamente appassionato ed attivo. È un ex alunno della L.V. Prasad Film And TV Academy. Oltre alla fotografia, è anche un Digital Intermediate Artist. Ha girato più di undici cortometraggi e quattro documentari, e 'La voce di suo padre' è il suo primo lungometraggio come direttore della fotografia associato.
Priyank è molto appassionato nel creare scenari visivi bellissimi che sostengano la narrazione del film. La sua collaborazione con grandi maestri in questo campo lo ha aiutato ad ottenere chiarezza concettuale come direttore della fotografia.
Kalaichelvan ha iniziato la sua carriera come attore e si è formato in tutti gli aspetti del teatro al Koothu-P-Pattarai, Chennai. Ha progettato suono, luci e set per svariate produzioni teatrali e di danza. Si è in seguito unito per cinque anni allo studio virtuale di Min Bimbangal, dove ha lavorato come ingegnere del suono e lighting designer per più di 1000 ore di programmazione, incluse produzioni dal vivo. In seguito, come free lance, ha lavorato come fonico di presa diretta per molti documentari e cortometraggi. I suoi lavori recenti comprendono 'Ponnien Selvan', una produzione Tamil, e 'Invoking Justice', un documentario in Tamil.
Nei più semplici accadimenti della vita e in tutti i problemi e le tribolazioni che ci troviamo ad affrontare, si trova l'opportunità per crescere e guarire. Le circostanze che ci porta la vita, di separazione forzata dai nostri cari, nutrono la nostra crescita e ci portano doni che noi soli ci possiamo regalare. La rottura del bozzolo è essenziale perché le ali di una farfalla siano forti. Questo viaggio di ritorno può essere duro, con molti demoni interiori da combattere. E pur tuttavia, ne vale la pena, perché grazie a ciò impariamo a perdonare e a scoprire cosa significa amare veramente. Nel rinnovato abbraccio dei nuovi inizi, comprendiamo che dove c'è amore, non c'è separazione. Per tutto questo tempo e nonostante la distanza, siamo sempre stati insieme.
È come se Il mio rapporto con Kaarthikeyan Kirubhakaran si fosse andato sviluppando nel corso di molte vite. È così speciale. Abbiamo così tanto in comune che ispira e alimenta ciò che creiamo insieme. Kaarthikeyan svolge vari ruoli nella produzione di questo film: produttore, scrittore, regista e autore di testi! Come regista del film, è di una chiarezza straordinaria ed ha una visione. La musica di ‘La voce di suo padre’ è nata dall’energia collettiva di una mattinata molto speciale ed ispirata, nell’incontro tra i testi di Kaarthikeyan e le parole della sua sceneggiatura, insieme alla nostra sensibilità. È stato magico!
È stato meraviglioso lavorare con P. T. Narendran alla composizione della musica per la danza del film. È la prima volta che compongo per un recital di danza classica. Narendran, danzatore, cantante ed insegnante di grande talento, mi ha aiutato a mettere giù le canzoni per questo dramma sanscrito dell’ottavo secolo intitolato ‘Uttararamacharita’ del drammaturgo Bhavabhuti. Di nuovo, come nel caso delle canzoni per il dramma, questo è successo con estrema spontaneità, tutto in una volta, mentre sedevamo tutti insieme a Kaavadi.
Lavorare con Ashwini Pratap Pawar è stato come lavorare con me stesso, perché entrambi siamo ostinatamente devoti alla perfezione. Ricordo ancora il momento nel mio studio in cui Ashwini diresse la mia registrazione per una riga in sanscrito, di Rama che anela a Sita. Dobbiamo aver registrato questa singola riga almeno venti volte o più per farne scaturire l’emozione giusta. Ed infine, quando l’abbiamo trovata, è stato incredibilmente emozionante, come se avessimo dato voce alla sofferenza di Rama!
Bindhu Malini Narayanaswamy è l’artista con cui collaboro più spesso. È la voce di Parvati nel film. Una voce intrisa di miele ed imbevuta di sole! È una voce che viaggia attraverso il tempo e che ti resta dentro a lungo dopo aver visto il film. Il suo contributo va ben al di là della sua voce squisita: artista, co-creatrice e compositrice associata, traboccante di idee.
Jeremy Roske, la voce del protagonista. Una mattina, a casa di Kaarthikeyan, ci sedemmo tutti insieme. Kaarthikeyan era particolarmente ispirato e scriveva i testi in un flusso ininterrotto. Jeremy ed io stavamo improvvisando e componemmo cinque canzoni, una dopo l’altra, in tre o quattro ore. Ed è così che ci sono venute le canzoni. Quando Jeremy tornò allo studio per registrare i pezzi aveva con esse una connessione personale profonda, come se fossero state le sue. Il personaggio “Jon” venne alla luce mentre Jeremy cantava.
Anil Srinivasan, il pianista, è sicuramente il miglior musicista che io abbia mai incontrato. È il mio mentore, il mio insegnante ed il mio fratello maggiore, tutto in uno. È una benedizione che prenda parte alla musica del film. Ci comprendiamo a vicenda perfettamente, senza bisogno di usare troppe parole. Ha una comprensione profonda delle emozioni e, dato che il film ruota così tanto intorno alla musica classica indiana e all’arte, questo è uno spazio che gli è familiare.
Napier Peter Naveenkumar è il miglior bassista del nostro paese, ed uno dei migliori chitarristi al mondo. Navin è uno di quei musicisti di talento che ti viziano con il loro talento assoluto. Con lui, come con quasi qualsiasi altro musicista in questo film, è un lavoro di co-creazione.
Navin Chandar è decisamente il miglior flautista dell’industria cinematografica indiana. È anche stato il compositore per vari film. Lavorare con lui significa creare insieme. È raro che debba dirgli cosa suonare. Dopo aver ascoltato un pezzo, si mette a suonare e ne esce qualcosa che è esattamente come l’avrei voluto! È una comunicazione telepatica, nella sua forma più efficace.
Conosco Bhavani Prasad da quasi 20 anni. Abbiamo un gran senso di disinvoltura e agio quando lavoriamo insieme. Sono stato un fan del suo stile nel suonare la veena fin dall’inizio. È uno dei vainikas più ricercati del paese, con uno stile molto originale. Nella sua musica combina diversi generi, sfidando la definizione di suonatore di veena carnatica. La sua musica ha una qualità globale. E nonostante tutto questo, è una persona estremamente umile.
Conosco M. T. Aditya Srinivasan da quando era solo un ragazzo. Ho collaborato con lui per più di dieci anni. Porta una qualità globale nelle sue percussioni, restando allo stesso tempo ancorato alla tradizione indiana classica e a quella popolare. Il nostro spazio di lavoro è quello della co-creazione. È stato lavorando con Aditya, che la nostra Thillana è diventata Santana Thillana!
Akshay Anantapadmanabhan ha composto la jathi per l’interazione di danza tra Valli e Kris, rappresentando Chandraketu e Lava, suonandovi sia la Mridangam, che la Khanjira. Ha suonato anche la Khanjira nella canzone del tema, ‘Fuoco e ghiaccio’, contribuendo a creare una musica che integra molti generi diversi, nel contempo restando fedele alle sue radici carnatiche.
Ho visto Keshava Kaarthikeyan crescere negli anni da quando era bambino: un vero prodigio musicale quando suona la tabla. Ogni volta che sono stato a Kaavadi per parlare della musica, ho visto Keshava che si esercitava con la tabla, seduto da solo in un angolo. La sua musica faceva da sottofondo alle nostre discussioni. Un pezzo suonato da lui mi diede un forte stimolo visivo. Era proprio quello di cui avevo bisogno per il film. Considero una grande benedizione il fatto che fosse lì, in quel momento, per registrare per il film.
Prashanth Techno ed io abbiamo collaborato per molti anni. C’è quindi una comprensione perfetta tra noi sul tipo di musica che mi piace creare. È un essere umano meraviglioso che comprende i vari generi di musica e da dove provengono. Uno dei più ricercati produttori musicali dell’industria cinematografica e nel settore della musica indipendente, è sempre un piacere lavorare con lui.
Il mixaggio del suono è importante quanto la musica stessa. Navneeth Balachanderan, con il suo tocco e la sua straordinaria sensibilità ha elevato la musica e lo splendore del film.